D'origine romana, discendente da L. Cotta, console romano. Altri sostengono discendente direttamente dall'imperatore Carlo Magno. Ma certo è che dopo la deposizione del tiranno di mantova Passarino Bonacolsi il popolo di questa città pose a capo del Governo, come difensore, il Governatore Ludovico Gonzaga. Il primo Gonzaga che venne in Napoli e indi a Sammarco fu Francesco, figlio di Federico, che alla fine del 15° sec. ebbe dal principe Sanseverino il feudo di Scarniglia e di Prato, nel territorio di Sammarco, ed altri possedimenti minori compreso una casa palazziata con giardino in contrada "piazza di basso" di fronte il palazzo ducale.
Ha per insegna una croce rossa in campo d'argento e nei suoi 4 lati sono poste quattro aquile nere, nel centro dello stemma è un piccolo scudo inquartato, nella parte destra vi è un leone rampante d'oro in campo rosso e nella parte sinistra vi sono due fasce 'oro in campo nero.
Si è estinta ai principi dell'800. Il loro palazzo (foto a lato del portale) è attualmente abitato dai B.ni Campagna. Il feudo Scarniglia è passato in proprietà dei B.ni Selvaggi (foto sotto).
 

La famiglia Catalani è di antiche origini e deriva da una delle nobili famiglie siciliane. Un ramo di essa si stabilì nella prima metà del 16° sec. nella città di Sammarco in Calabria Citra. Ebbe vari feudi, come quelli di Grisolia, Santopoli e Serra di Leo. Ha contratto parentele sempre con delle famiglie nobili di Sammarco e fuori e prova ne è che un ramo della nobilissima famiglia Gonzaga, stabilitasi in Sammarco apparentò coi Catalani, che si chiamarono anche Gonzaga, come asserisce il Sacco nel tomo secondo, a pag. 170: "questa famiglia Gonzaga del conte di Novellara, il quale accompagnò in Francia Mandella e i suoi figlioli nel 1487, fermatasi in Sammarco, fu chiara tra le famiglie nobili di quella città e diede un onorevole cognome ai Catalani di Sammarco, i quali si dissero Catalani Gonzaga ... etc."
E in Napoli, al grande Archivio dello Stato, nel cedolario 27, al foglio 180, dai quinternioni si legge: "nell'anno 1623 il b.ne Francesco Catalani - Gonzaga viene, con Regio assenso riconosciuto dalla Regia Camera della Sommaria, tra i b.ni del Regno e compartecipe di tutti i diritti, titoli, feudi, delle nobili famiglie Catalani e Gonzaga della città di Sammarco, ..."
E si legge ancora quanto appresso nella vita di San Francesco di Paola, scritta da mons. M. Perimezzi, stampato in Milano nel 1737, al lib. 6°, cap. 22°, pag. 398, col. 2ª: "... nella città di Sammarco, nella cappella del Santo, che è della famiglia dei Catalani, nobili in quella piazza ... etc."